DOMENICA 25 AGOSTO 2019
Escursione alla Bocchetta del Badile m.2265
Con i suoi 1304 metri di altitudine, Carcoforo è il capoluogo di comune più alto di tutta la Valsesia. Sorge in una splendida conca tra due avvallamenti principali, quello dell’Egua, e quello percorso dai crosiTrasinera e Cugnolo. Quella che proponiamo è una interessante traversata tra il vallone del Rio Giovanchera ed il vallone del Rio Fornetto con partenza e arrivo a Carcoforo.
Tempo di percorrenza senza soste: ore 5,00 circa.
Dislivello in salita: m. 961. Difficoltà: EE.
Consigli tecnici: Il sentiero non presenta particolari difficoltà, tuttavia si tratta di un percorso di alta montagna su scarse tracce.
Attrezzatura normale da escursionismo, pranzo al sacco (in alternativa al Rifugio Massero), acqua (consigliati ombrellino o mantella impermeabile, non si sa mai).
Partenza con mezzi propri da Grignasco, piazzale Scuole: ore 6,30, rientro previsto Grignasco ore 18,30.
CAPO GITA: POZZI GIOVANNI
Dal piazzale all’entrata di Carcoforo,1304m. s.l.m. si attraversa il torrente Egua e si percorre la strada, prima asfaltata e poi sterrata, oltrepassando il villaggio di Selva Bruna. Questo primo tratto è comune agli itinerari 112 e 113. Alla località Le Coste si piega a destra ( it. 117), ci si inerpica sul fianco della valle e si perviene all’Alpe Pasqué, 1434 m. Si prosegue ancora in salita in un ambiente aperto con vasti scorci sul versante opposto dominato dalla Cima del Lampone e in breve si raggiunge l’Alpe Sulla Selva, 1597m. Il percorso mantiene la sua pendenza e in breve raggiunge il vasto alpeggio di Giovanchera Bella, 1703m, mentre al di là del ruscello, sotto le lisce placche del Cengio del Badile, 2134m, si notano le baite dell’Alpe Giovanchera Brutta. Si attraversa il vasto pascolo in direzione dell’Alpe Busacca del Badile, 1867m, su una soglia rocciosa. Lasciato a destra il sentiero 118 che si dirige verso il Colle delle Pisse, si attraversa il Rio Giovanchera e senza avvicinarsi alle baite si sale entro un canalone in cui scorre il Rio Badile (Beil), dove alcune gallerie nella roccia rossastra testimoniano una infruttuosa ricerca mineraria. Al termine del canalone si attraversa il torrente e spostandosi a sinistra si raggiunge l’Alpe Badile, 1998m. Poco sopra, a sinistra, si diparte il sentiero 116, con il quale, per esili tracce, tra pietre, erba e bassa vegetazione si raggiunge la Bocchetta del Badile, 2265m, segnata da un grosso masso ben evidente. Utilizzando una cengia e poi su buone tracce di sentiero si attraversa il vallone che, in moderata discesa e poi in piano si arriva all’Alpe Massero, 2082m, dove è situato il Rifugio del Parco e dove è possibile consumare il pranzo. Nel primopomeriggio, si scende sul vasto pascolo dell’Alpe Fornetto, 1926 m., da qui, lasciando a sinistra le lisce placche del Cengio del Badile, si giunge all’AlpeChignolo e per un rado lariceto, attraversati il Rio Giovanchera e il Rio Fornetto, siriprende la strada in prossimità dell’Alpe le Coste e si arriva a Carcoforo
Non Soci CAI Quota per Assicurazione euro 9,00 entro 22 agosto 2019
Info: Marco 3478047008 / Vanni 0163418877 / Pier Riccardo 0163418210 / Gian Carlo 0163418548
IL REGGENTE MARCO PASTORE